Una città incantevole che vi saprà conquistare con le sue bellezze storiche e paesaggistiche, è Sciacca in provincia di Agrigento, che sta diventando una meta sempre più richiesta per trascorrere le vacanze.
Grazie alla sua posizione, potrete scoprire resti archeologici, fortezze medievali e la via dei ceramisti: il patrimonio storico- artistico di Sciacca.
Selinunte
L’antica città greca di Selinunte, che sorgeva lungo la costa sud-occidentale della Sicilia, oggi costituisce il Parco archeologico più grande d’Europa.
I resti della città che si trovano nel comune di Castelvetrano a Trapani, comprendono numerosi monumenti antichi dal grande fascino architettonico.
Primo fra tutti vi è il teatro antico scavato nella roccia, dalla classica forma a semicerchio che poteva ospitare circa tremila spettatori.
Proseguendo nella visita del sito, si giunge a quello che era il cuore dell’attività cittadina: l’acropoli.
Questa, presenta una struttura a reticolo lungo le due vie principali che ad un certo punto si incrociano. Proprio sull’acropoli sono stati rinvenuti cinque tempi di ordine dorico tra cui il più importante è il tempio di Hera detto anche tempio E.
Risalente al VI sec. a.C. è il tempio meglio conservato di Selinunte, dedicato alla dea Era. Si tratta di un tempio periptero con un peristilio che presenta 6 colonne sulla fronte e 15 collocate sui lati lunghi. La planimetria interna si distingue per la presenza di elementi classici quali naos (che non presenta colonnato interno), pronao e adyton che si distingue per un pavimento rialzato e opistodomo.
Interessante è il fregio decorato con metope risalenti a 470 a.C. con raffigurazioni di Zeus, Era, Atteone ed Artemide.
Sciacca
Da Selinunte si arriva facilmente a Sciacca dove si potrà visitare il Castello dei Luna: edificato nel 1382 da Guglielmo Peralta, conte di Caltabellotta e vicario del regno di Sicilia, questo castello medievale si distingue per la sua imponenza strutturale, inglobato nel perimetro interno delle mura antiche.
La sua fama è legata al caso di Sciacca, una dura lotta che per secoli ha visto contrapporsi la famiglia catalana dei Luna con quella normanna dei Perollo, si dice per un amore segreto ma soprattutto per interessi politici.
Proseguendo nella visita della città si giunge al meraviglioso Duomo dedicato a Santa Maria Maddalena risalente al 1108.
Caratterizzato da un impianto barocco che dona alla struttura luminosità, al suo interno si divide in tre navate e importanti elementi decorativi tra i quali si distingue l’enorme affresco della volta con scene della vita di Santa Maddalena realizzate da T. Rossi.
Tra le opere d’arte più importanti da ammirare è anche la statua della Madonna del Soccorso, patrona di Sciacca e molto cara agli abitanti alla quale dedicano una delle festività religiose siciliane più sentite.
Sciacca è nota soprattutto per essere un importante centro di produzione di ceramica che vanta origini molto antiche.
Non a caso passeggiando per il centro storico, ci si potrà fermare in una delle tante botteghe presenti tanto che viene denominata “la via dei ceramisti”.
Ancora oggi si producono secondo metodi antichi maioliche, vasi e piatti in ceramica che si distinguono per i colori sgargianti quali verde, giallo e blu cobalto.