Durante il soggiorno presso la Masseria La Tofala, nei pressi di Copertino, nel Salento, in Puglia, potrete assaporare i piatti tipici del salento.
Orecchiette alle cime di rapa
Le Orecchiette alle cime di rapa sono il piatto più rappresentativo di un’intera tradizione. Eccellenti quelle con la pasta fresca, vanno cotte insieme alle verdure, rigorosamente fresche, per ottenere un risultato perfetto e fare in modo che la pasta assorba l’aroma. Saltate successivamente in padella con olio d’oliva, acciughe, aglio e peperoncino, le “recchitelle” sono un piatto della tradizione contadina che ancora oggi ci conquista con la sua semplicità e i suoi sapori decisi. Una variante di questo piatto, con lo stesso procedimento, sono le orecchiette con i broccoli.
Pittule
Le Pittule o pettole pugliesi sono delle gustose frittelle in genere servite come antipasto. E’ una ricetta antica e semplicissima, si prepara con solo farina, acqua, lievito e un pizzico di sale, si prepara una pastella che si lascia lievitare qualche ora, infine si formano della palline da friggere in olio bollente.
In Puglia tradizionalmente si preparavano per San Martino, per l’Immacolata o per Natale, o in alcune città durante le feste patronali, ma oggi sono diffuse tutto l’anno.
Le varianti sono tantissime perché si aggiungevano all’impasto gli ingredienti o gli avanzi trovati di volta in volta, ad esempio il cavolo, la cicoria o la rapa. Oggi si trovano facilmente le pittule alla pizzaiola arricchite con pomodoro, capperi, olive e origano. Le pittule di Natale invece si preparano con l’aggiunta di Baccalà.
Ciceri e Tria
Altra ricetta tipica del Salento e dalle origini antichissime è Ciceri e Tria, che significa ceci e pasta fritta. Tria infatti deriva da un’antica parola araba che vuol dire fritta. La pasta fresca, senza uova, ha una forma di tagliatella corta ritorta. I ceci vengono cotti insieme ad aglio, pomodoro, cipolla e patata fino a formare un brodo. Una parte della pasta viene fatta lessare nel brodo insieme ai ceci e un’altra parte viene fritta e poi unita al preparato precedente. Si aggiunge prezzemolo tritato, olio d’oliva e un po’ di peperoncino. Un piatto molto ricco e dal sapore unico!
Pasticiotto
Il Pasticciotto è un dolce originario di Lecce. E’ un goloso tortino di pasta frolla ripieno di crema cotto in forno. Deriva dalle torte ripiene ma ha la dimensione ridotta di una porzione, in genere con una forma ovale. La pasta frolla tradizionale richiede rigorosamente lo strutto, mentre la crema pasticcera è aromatizzata al limone. Non si conosce l’orgine esatta del pasticciotto, ma le sue caratteristiche lo accomunano ai dolci di pasticceria del primo Settecento, e sono tante le pasticcerie tradizionali che si contendono l’invenzione del dolce. La città di Surano in luglio organizza la sagra del Pasticciotto e in una edizione è stato preparato il pasticciotto più grande mai realizzato prima!
Scapece
La scapece, pesce marinato, è un piatto salentino, in particolare di Gallipoli. Si tratta di un secondo di pesce che viene fritto e alternato a strati di mollica di pane condito con aceto e zafferano. Tradizionalmente si conservava in botti di legno ed era molto utile durante guerre o assedi proprio per la particolarità di poter essere conservato a lungo e scongiurare la fame nei periodi più difficili. Il pesce più usato è il pesce azzurro e soprattutto di piccole dimensioni.