Conchiglie con la trevigiana
Le Conchiglie con la trevigiana sono un primo piatto tipico del Veneto. La trevigiana è il Radicchio Rosso di Treviso, una varietà di verdura dal tipico colore rosso violaceo e dal sapore leggermente amarognolo. Questo tipo di cicoria così abbondante nel Veneto e che oggi vanta il marchio IGP, è ricco di sali minerali e antiossidanti, ed è protagonista di molte ricette tradizionali. La varietà più prelibata della trevigiana e quella tardiva dalle foglie più grandi e croccanti. Per preparare questo primo piatto a base di pasta con la trevigiana, le foglie si tagliano a striscioline sottili, si soffriggono in padella con olio, origano, peperoncino e quando la verdura è appassita si aggiunge alle conchiglie appena scolate. Nonostante la preparazione sia semplice e veloce, questo è un piatto di pasta gustoso e leggero!
Aringhe marinate con cipolle
Le Aringhe marinate con cipolle sono un ottimo antipasto, oppure possono essere servite per secondo insieme alla polenta. Per ottenere il giusto sapore e consistenza, il piatto si prepara in anticipo di almeno un giorno. Le aringhe esiccate e salate si fanno bollire insieme al latte per qualche minuto. Il latte contribuirà a renderle morbide e ad addolcire leggermente il sapore salato del pesce. Nel frattempo la cipolla, tradizionalmente la cipolla bianca di Chioggia, viene cotta in padella con l’olio d’oliva, avendo cura che non soffrigga, ma che appassisca lentamente, quindi viene sfumata col vino bianco. Infine le aringhe vengono pulite e inserite in vasetti di vetro alternati alla cipolla che addolcisce il sapore deciso dell’aringa. Si condisce il tutto con l’olio d’oliva e si serve il giorno successivo.
Fegato alla veneziana
Il Fegato alla veneziana, chiamato anche Fegato alla Veneta, e Figà àea Venessiana nel dialetto locale, è una ricetta antica quanto semplice. Probabilmente originaria di Venezia, ma comune in tutto il Veneto, questo piatto comprende due ingredienti principali che sono fegato e cipolle. Il fegato usato nella tradizione era quello di maiale, ma oggi è più comune trovare questo piatto preparato con il fegato di vitello che ha un sapore più delicato. La cipolla è rigorosamente quella bianca di Chioggia, molto dolce e adatta a compensare il sapore amarognolo del fegato. La cipolla viene tagliata a fette sottili e soffritta con burro e olio d’oliva, si aggiunge un po’ d’acqua e si procede con una cottura a fuoco lento per circa 20 minuti. Quindi si aggiunge il fegato tagliato a fettine e si lascia cuocere per pochissimi minuti. Il piatto si serve caldo, ed è ottimo accompagnato con la polenta appena fatta, oppure con fette di polenta tostate.