Gnudi
Gli gnudi sono delle polpettine morbide a base di ricotta e spinaci. Il loro nome è dovuto al fatto che gli ingredienti sono gli stessi utilizzati per fare la pasta ripiena, ma in questo caso sono “nudi”. E’ molto probabile che la loro origine sia da ricercarsi tra le famiglie più povere che non potevano permettersi la pasta. Di sicuro sono una ricetta molto antica che ancora oggi soddisfa i palati più delicati. Gli gnudi si preparano con ricotta e spinaci lessi, parmigiano, uova, noce moscata e un po’ di farina. Si cucinano bolliti e si servono con burro fuso e salvia.
Tortelli del Casentino
I tortelli del Casentino sono un primo piatto di pasta ripiena. La pasta fresca all’uovo viene preparata con un ripieno di patate, aglio, pomodoro e pecorino. La tradizione richiede le patate rosse di Cetica, paese in provincia di Arezzo. Questa varietà di patate ha un gusto molto delicato e tiene molto bene la cottura, l’ideale per realizzare i Tortelli del Casentino! I tortelli si servono con burro e salvia.
Crostini neri
I crostini neri toscani sono un antipasto originario di Arezzo. L’ingrediente principale sono i fegatini di pollo uniti a verdure, capperi e acciughe. Si può aggiungere anche carne di vitello all’impasto. Gli ingredienti vengono tritati e cotti fino a formare una crema squisita da spalmare sui crostini. La crema risulta piuttosto scura, da qui il nome crostini neri. I crostini si preparano rigorosamente con il pane toscano rustico.
Maccheroni al sugo d’ocio
I maccheroni al sugo d’ocio sono un piatto che affonda le sue radici nella tradizionale battitura del grano. In questa occasione veniva preparato il pranzo per i lavoratori dei campi. Veniva cucinato l’ocio (il papero) per molte ore in un tegame assieme a verdure, vino e pomodoro. Il sugo di cottura, ricco e saporito veniva utilizzato per condire la pasta fresca. In Toscana possiamo ancora apprezzare questo piatto rustico contadino in tutta la sua bontà!
Anatra in porchetta
L’anatra in porchetta è un secondo di carne prelibato originario di Arezzo. L’anatra viene incisa in più punti per essere condita con abbondante aglio, finocchietto selvatico, sale e pepe. Un tempo si cucinava nel forno a legna, oggi possiamo gustare questo arrosto saporito dopo due ore di cottura in forno. Per una versione più succulenta si aggiungono prosciutto, lardo o salsiccia.
Grifi all’aretina
I grifi all’aretina sono un secondo di carne rustico, nato ad Arezzo. I grifi sono le parti del muso di vitello. Si tratta infatti di una ricetta povera che sfruttava gli scarti della macellazione. La carne tagliata a pezzetti si lascia cuocere in tegame assieme a cipolle, pomodoro e vari aromi come timo o chiodi di garofano. Si sfuma con il vino rosso e si cucina fino a che la carne è tenera e il sugo si è ristretto. E’ usanza servire i grifi dentro il pane.
Gnocchi di ricotta del Casentino
Gli gnocchi di ricotta del Casentino sono un primo piatto di pasta fresca gustoso e delicato. Si preparano con un impasto di ricotta e spinaci, amalgamati con farina, mollica di pane, uova e pecorino. Gli gnocchi si lessano in acqua bollente e si servono con burro e salvia, oppure con un sugo semplice.