Intrigoni
Gli Intrigoni o intrigoun, sono dolci di carnevale tipici di Reggio Emilia. Sono simili alle chiacchiere o alle frappe diffusi in tutta Italia nel periodo di carnevale. Si tratta di una gustosa pasta sfoglia dolce preparata con uova, farina e strutto, tagliata a rombi o strisce e fritta in olio bollente. Gli intrigoni si chiamano così perchè si usava intrecciare le strisce di pasta prima di friggerla, oppure si crea un simpatico fiocco. Oggi al posto dello strutto si usano il burro oppure la panna. Per una versione tradizionale non può mancare nell’impasto un po’ di liquore come il Sassolino di Modena.
Bomba di riso
La Bomba di riso è un piatto invernale tipico di Reggio Emilia. Si tratta di un piatto unico molto ricco che si preparava tradizionalmente per il pranzo della domenica. La base del piatto è il riso bollito nel brodo e condito con abbondante fontina, parmigiano e burro. Si prepara uno stampo da ciambella foderato di fette di prosciutto, si riempie per metà di riso e si farcisce con ragù di carne, quindi si completa con il riso. La bomba di riso termina la sua cottura in forno, in seguito si serve su un piatto da portata con abbondante ragù al centro del timballo. Si completa con una spolverata di parmigiano reggiano.
Erbazzone
L’Erbazzone o Scarpazzone è una torta salata tipica di Reggio Emilia. La torta è croccante all’esterno grazie ad uno strato di sottile pasta sfoglia che nasconde un morbido strato di bietole. Il ripieno si prepara con bietole bollite, pancetta, prezzemolo, cipolla e parmigiano. L’erbazzone si cucina in forno e si serve tiepido. E’ una ricetta estiva che i contadini preparavano a giugno con le bietole di stagione, un piatto povero e semplice dal gusto inimitabile.
Spongata
La spongata è un dolce natalizio diffuso in tutta l’Emilia Romagna, comune anche ad alcune zone della Liguria e della Toscana. La spongata è una torta di pasta sfoglia ripiena di marmellata, mandorle, pinoli, pere, mele e frutta candita. Ci sono molte varianti che prevedono anche l’uso di noci o nocciole, biscotti e uvetta. Il dolce ha origine incerta e sono molte le città a contendersi la sua creazione, è sicuro che nel 1454 una spongata fu inviata da Parma come dono a Francesco Sforza. La sua origine potrebbe essere ancora più antica e una prima versione del dolce potrebbe essere arrivata in Italia tramite gli ebrei spagnoli.