Agnolotti
Gli agnolotti piemontesi sono una pasta ripiena originaria del Monferrato. La pasta all’uovo viene arrotolata attorno ad un ripieno di carne, ricetta conosciuta già nel XII secolo. Il ripieno consisteva negli avanzi dell’arrosto e del suo sugo e talvolta altri ingredienti trovati in dispensa che potevano comprendere anche riso e verdure. Gli agnolotti del Plin si differenziano per una forma quadrata e il loro nome si riferisce al pizzicotto (plin) tra pollice e indice che viene usato per chiudere la pasta. Oggi possiamo gustare gli agnolotti col brodo di carne, col ragù, con il burro e la salvia. In alcuni paesi della provincia di Asti si possono gustare agnolotti col ripieno di carne d’asino.
Bollito misto
Il bollito misto è un piatto composto da diversi tagli di carne e cucinato insieme alle verdure. La carne più usata e quella di manzo, ma si usa anche la carne di gallina o di maiale. Tra le tavole contadine era comune l’uso di tagli meno nobili per poter mettere insieme gli avanzi. Eppure il bollito era presente anche nelle tavole dei nobili e veniva servito nei banchetti più sontuosi, in questo caso si sceglievano sette tagli di manzo da cucinare insieme, più sette salse servite a parte. Si sa che Vittorio Emanuele II e Cavour erano golosi di questo piatto prelibato.
Bagna caoda
La Bagna caoda o cauda, è un piatto piemontese di origine medievale. Si tratta di una salsa servita in una terrina e scaldata da un apposito fornelletto per tenerla sempre calda, è un piatto che veniva messo al centro della tavola dove i commensali potevano intingere verdure crude o cotte. I suoi ingredienti di base sono dovuti all’influenza della cucina provenzale durante i viaggi dei mercanti. La salsa si prepara con aglio, acciughe, olio e burro. Oggi si prepara anche con l’aggiunta di panna o latte per renderla più cremosa. Una salsa deliziosa che è diventata uno dei simboli della cucina piemontese.
Acciughe al verde
Le acciughe al verde sono un antipasto tipico del Piemonte. Le acciughe arrivavano dalla Francia, e pare che fossero utilizzate per il contrabbando del sale che veniva nascosto nei barili. In questo piatto le acciughe vengono pulite e aperte, e condite con la salsa verde (bagnet verd in piemontese). La salsa si prepara con un trito di aglio e prezzemolo, peperoncino, olio di oliva e mollica di pane bagnata in aceto. Il tutto va tritato finemente per ottenere una salsa omogenea. Le acciughe interamente ricoperte di salsa si lasciano riposare un giorno intero per assorbire gli aromi e servite quindi come antipasto.
Flan di verdure
Il flan di verdure è un piatto piemontese preparato con verdure miste, oppure spinaci o cardi. Consiste nell’amalgamare le verdure cotte con besciamella oppure uova, inserirle in uno stampo e cuocere a bagnomaria per far solidificare il composto. Una volta sformato il flan si serve con salse di contorno, ad esempio con la bagna cauda o con la fonduta.