Durante il vostro soggiorno presso Villa Elaia, che si trovano entrambi a Cefalù, in provincia di Palermo, in Sicilia, potrete assaggiare i migliori piatti siciliani.
Pasta al Taianu
La Pasta al Taianu, in italiano la pasta al tegame, è un antico piatto che risale al periodo della dominazione degli arabi e che ancora oggi trova la sua preparazione nelle cucine siciliane. Per tradizione viene preparato a Cefalù fra il 4 e il 6 di Agosto, proprio in occasione dei festeggiamenti patronali in onore del Santissimo Salvatore.
La Pasta al Taianu viene condita con un ragù, melanzane fritte e carne, risultando, pertanto una poetica e golosa miscellanea di profumi e di sapori.
Sarde Beccafico
In nome di questo autentico piatto della tradizione siciliana, trae la sua origine dal nome di un volatile che appartiene alla famiglia dei Silvidi. I beccafichi venivano cacciati dai nobili siciliani che li mangiavano dopo averli fatti farcire con le stesse interiora e viscere dell’uccello.
Pur essendo piatto estremamente gustoso era un bene di lusso, pertanto inavvicinabile dal popolo, che quindi andava ad utilizzare al loro posto le sarde. Oggi sia il beccafico sia le sarde, hanno dato vita, in questa originale unione, ad un piatto particolarmente gustoso, ghiotto e saporito, in grado di poter soddisfare il palato di qualsiasi esigente gourmet.
Caponata
Fra i migliori piatti siciliani, alla caponata spetta sicuramente un posto d’onore. Gustando questo strepitoso piatto si potranno percepire i profumi, la storia e la ricchezza della complessa cultura siciliana.
Un connubio eccellente di usanze locali e di memoria del passato, che giustamente appartiene a pieno titolo non solo alla tipica gastronomia siciliana, ma anche a quella italiana.
Pasta con le sarde
L’abbinamento fra il pesce e la pasta, fa nascere uno dei piatti più tipici appartenenti alla stupefacente tradizione della gastronomia della Sicilia. La pasta con le sarde, quindi, coniuga magnificamente due dei simboli più significativi dell’intera cucina isolana.
È un gustoso primo piatto nel quale si uniscono l’inconfondibile sapore del finocchietto selvatico e delle sarde fresche. Oltre a ciò, nella preparazione della pasta con le sarde vi è anche il trionfo del gusto dato dalla tipica uvetta passolina e dalle mandorle tostate. Una ricetta nella quale la sicilianità trova un tripudio di profumi e sapori con un esaltante risultato.
Arancini
Dall’apparenza di una palla, sono fatti di riso e quindi fritti. L’arancino è certamente un altro fra i migliori piatti siciliani. Generalmente questo gustoso alimento dal diametro che si aggira approssimamene fra gli otto e i dieci centimetri, viene preparato con il ragù oppure con la salsa di pomodori, oppure con i piselli.
Importato probabilmente dagli arabi, soliti mangiare durante i pasti riso, zafferano con carne ed erbe, l’arancino deve il suo nome al fatto che i suoi colori ricordano appunto una arancia. Invece risalirebbe al periodo di Federico II la tradizionale panatura, presumibilmente utilizzata per rendere migliore la sua trasportabilità.
Panelle
Fino all’anno mille la Sicilia rimase sotto il dominio degli Arabi. Da questi lunghi secoli di dominazione derivano molti dei migliori piatti siciliani, come appunto le panelle. Da veri esperti gastronomi gli Arabi sperimentarono la tritatura dei semi dei ceci al fine di ricavarne una sorta di farina. Questa farina viene ancora oggi mescolata all’acqua e quindi cotta.
L’aspetto delle panelle è di piccole dimensioni, ma in grado di poter sviluppare un sapore dalle tonalità di gusto più che unico. Questo tipico piatto, frutto quindi di antiche tradizioni, appartiene alle consolidate usanze alimentari siciliane, ed legato in maniera indissolubile ad aspetti di vita sociale, a storie di epoche di incredibile bellezza, fornendo un gradevole piacere di poter degustare una pietanza davvero eccezionale.