Zuppa Valpellinenentze
Visitando la Val d’Aosta, potrete assaggiare la zuppa Valpellinentze. Questo piatto della tradizione contadina, povero ma ricco di sapore è l’ideale per l’inverno. Ne esistono molte varianti, ma la ricetta originale prevede l’utilizzo di cavolo verza, pane raffermo, brodo di manzo e la fontina, quella autentica, per un risultato da leccarsi i baffi.
Fontina
Tipico formaggio valdostano conosciuto in tutto il mondo è la Fontina Dop realizzato con latte crudo e intero. La sua crosta sottile e compatta racchiude all’interno una pasta elastica, semicotta e fondente che si distingue per il suo tipico colore giallo paglierino. Questo formaggio dall’alto valore energetico è ricco di calcio, fosforo, vitamine A e B rendendolo un alimento genuino e altamente digeribile. Presente in tutti i piatti valdostani, dagli antipasti ai dolci, ti conquisterà con il suo gusto unico.
Carbonata con polenta
Altro piatto che non potrete far a meno di assaggiare visitando la Val d’Aosta è la carbonata con polenta. Si compone di carne di manzo che viene cotta a lungo nel vino, con aromi e verdure, accompagnata con polenta e cipolline stufate. Una variante è quella che prevede l’uso di birra scura al posto del vino rosso. Dal momento che vi verrà servita ben calda, un consiglio è quello di aggiungere un po’ di pepe nero per gusto più ricco.
Mocetta
La Val d’Aosta è anche una terra dagli incredibili salumi come la mocetta il cui termine, in patois valdostano, significa “pezzo di carne secca”. È un antico salume composto da carne di coscia o muscolo essiccato di bovino ma anche di capra, di pecora ed asino, che viene insaporita con spezie ed erbe e lasciata seccare. Tagliata in fette sottili, viene di solito servita con fontina o parmigiano o aceto balsamico.
Crema di Cogne
Per gli amanti dei dolci invece, la crema di Cogne è il dessert che stavate cercando: si tratta di un dolce al bicchiere realizzato con panna, latte, zucchero, uova e cacao, che viene accompagnata da biscottini da usare a mo’ di cucchiaio.
Civet di camoscio
Questo piatto della tradizione valdostana è davvero ricco di sapori. Prevede una lunga preparazione dal momento che il camoscio deve essere prima messo a macerare tre giorni in una mistura di vino ed erbe aromatiche quali lauro, ginepro, carota, salvia e sedano. Trascorso il tempo necessario il camoscio scolato e asciugato, viene infarinato e messo a cuocere con le verdure utilizzate per la macerazione per almeno 2 ore. Il risultato è di un piatto da gustare fino all’ultimo boccone.
Tegole of Valle D’Aosta
Proseguendo nel vostro tour gastronomico della Val d’Aosta, non potrete far a meno di gustare le dolci tegole valdostane. Sono dei biscotti dolci di forma rotonda, molto sottili fatti con mandorle e miele il cui nome deriva dalla loro somiglianza alle tegole di ardesia che ricoprono i tetti delle case valdostane.