FESTA DI LI SCHIETTI
A Pasqua, a Terrasini, si svolge la Festa di li Schietti. Nonostante la coincidenza col periodo pasquale, questa festa non è legata alle tradizioni religiose. “Li Schietti” sono gli scapoli, che per conquistare la donna amata devono dimostrare forza e destrezza, tenendo in equilibrio su una mano un albero di arancio, del peso di oltre 50 kg. L’albero viene addobbato con nastri e campanelli.
BALLO DEI DIAVOLI
Per Pasqua, a Prizzi, si svolge il Ballo dei Diavoli. La mattina di Pasqua due diavoli e la morte girano per il paese facendo scherzi ai passanti, quando la processione arriva nella piazza del paese, momento in cui la Madonna e il Cristo risorto si incontrano, i diavoli cercano di impedirlo, lottando con gli angeli che scortano le statue. La lotta avviene con precisi movimenti che danno origine al Ballo dei Diavoli. Gli angeli avranno la meglio e l’incontro potrà proseguire, simboleggiando la vittoria del bene sul male.
SAGRA DELL’ARANCIA E FESTA E DELL’OLIO
Ad Aprile, a Scillato, si svolge la Sagra delle Arance e la festa dell’olio, dedicata a due dei prodotti tipici siciliani più conosciuti e apprezzati. Si potranno gustare le arance di Scillato che sono una varietà tipica bionda, che si distingue dalle altre produzioni dell’isola. Le arance saranno presentate in mille modi tra torte, succhi, mousse, marmellate, crostate, bignè, e tante altre ricette deliziose.
FESTA DEI BURGISI E SAGRA DELLA SPIGA
La prima domenica di agosto a Gangi viene celebrata la Festa dei Burgisi e la Sagra della Spiga. I “Burgisi” vengono identificati con i “borghesi”, cioè coloro che potevano permettersi il pane. Il grano e il pane sono i protagonisti della festa che celebra l’abbondanza. Un lungo corteo dedicato a Demetra, la madre del grano, dea dell’abbondanza, celebra l’antico augurio di un buon raccolto. Insieme al corteo sono tanti i figuranti e i gruppi folk che danno vita a momenti di gioia con danze ed esibizioni, e i contadini che portano antichi strumenti di lavoro. Oltre a Demetra potremo ammirare i figuranti nelle vesti di Calliope, dea della poesia, Dioniso, dio del vino, Apollo, dio del sole, Artemide, dea della caccia.
CASTELLANA DI CACCAMO
In agosto, a Caccamo, si svolge la rievocazione storica Castellana di Caccamo. Per l’occasione si organizza un lungo corteo in costume d’epoca con dame, cavalieri, soldati, paggi e altri figuranti che portano gli stemmi delle varie casate. La sfilata si reca al Castello per prenderne possesso. Alla rievocazione è legata l’elezione della Castellana, che rappresenta idealmente la città ed è il punto di riferimento del popolo. Alla castellana vengono affidate le chiavi della città. La lunga signoria della città iniziò dal 1094 fino al 1860 mentre il Castello di Caccamo fu protagonista di numerosi avvicendamenti al governo della città. L’elezione della Castellana e la rievocazione storica ha invece inizio nel 1968.