Ripatransone
Ripatransone, che si trova in provincia di Ascoli Piceno, grazie alla magnifica visione panoramica che propone, è anche nota come il Belvedere del Piceno.
A pochi chilometri dal mare Adriatico, è certamente uno tra i più vetusti centri della provincia ascolana. Non per nulla l’area fu abitata fin dal periodo neolitico. Divenuta città romana, dopo il periodo dell’invasioni barbariche assunse nel 1205 il titolo di Libero Comune. Il 19 settembre del 1860 entrò a far parte, dopo aver votato l’annessione, dello Stato italiano.
Ripatransone è una splendida località d’arte, che offre numerose strutture museali e un magnifico centro storico. Un avvincente aspetto monumentale che non fa altro che andare ad evidenziare i suoi nobili trascorsi. L’impianto architettonico, di chiara impronta medievale, è corroborato dai molteplici resti delle sue antiche fortificazioni e il celebre corso Vittorio Emanuele rappresenta dignitosamente la somma di tale bellezza offrendo numerosi palazzi signorili di diverse epoche.
Uno dei fulgidi esempi architettonici religiosi splende nella Cattedrale di San Gregorio Magno e Santa Margherita, opera realizzata a cavallo del XVI e del XVII secolo, la cui parte sinistra tiene testa al Palazzo Vescovile.
L’antico e il moderno cuore politico di Ripatransone si fronteggia a Piazza XX settembre, ove si sfidano il maestoso Palazzo del Podestà e il solenne Palazzo Municipale. Completato nel 1307 il Palazzo del Podestà propone un ampio e interessante porticato a sette archi.
Ha completare la visione d’insieme vi sono due ali ottocentesche e la Torre civica. Costruito nel XIII secolo e più volte rimaneggiato il Palazzo Municipale offre una facciata d’ingresso di memoria sangallesca, oltre che una stupenda scalinata a tenaglia e un portale bugnato. Interessante anche la presenza di una meridiana.
Offida
Le origini di Offida che si trova anch’essa in provincia di Ascoli Piceno, sono ancora oggetto di accese discussione, anche perché la prima certa storica testimonianza è risalente al 1039. Pur tuttavia il dibattito sulle sue origini, non ha dicerto impedito il suo ingresso, avvenuto nel 2008, a pieno titolo in quello che è il club dei Borghi più belli d’Italia.
Non per nulla Offida brilla per i resti medioevali delle sue mura e della sua cinquecentesca rocca della quale vi sono due torrioni cilindrici e un tratto di muraglia. Spicca per la sua impressionate bellezza architettonica e artistica la Chiesa di Santa Maria della Rocca, a pieno titolo considerata uno dei più prestigiosi monumenti presenti nelle Marche. Artefice di cotanta bellezza fu il Maestro Albertino che la eresse in stile romanico-gotico nel 1330.
Altra meraviglia, questa volta di architettura civile, è il suo Palazzo Comunale costruito a cavallo del XIII e del XIV secolo, con tanto di torre centrale merlata. Di alto valore è, poi, la piccola pinacoteca che si trova al suo interno, un vero e proprio scrigno di antiche e preziose testimonianze. Disegnato da Pietro Maggi, nel 1820 fu realizzato invece lo splendido Teatro Serpente Aureo.