Alloggiando presso Corte San Ruffillo a Davadola, immerso nel verde delle colline dell’Appennino tosco-romagnolo, potrete gustare tutti i sapori e Piatti tipici dell’Emilia-Romagna.
Funghi-Tartufi
L’Emilia-Romagna è una miniera d’oro per la crescita spontanea del Tartufo nero pregiato e dei funghi porcini. Le locande ed i ristoranti locali si dilettano nella creazione di pietanze pensate ad hoc con questi ingredienti particolari, al fine di soddisfare i palati più sopraffini.
Salumi
Presso Corte San Ruffillo potrete gustare i loro salumi dal sapore straordinario, grazie al metodo di allevamento a base di macinati di legumi e cereali secchi, che ha antiche tradizioni contadine. Tutti i salumi sono fatti a mano e vengono stagionati da un minimo di 4 ad un massimo di 30 mesi.
Tagliatelle al Ragù
Le tagliatelle al ragù sono una vera e propria istituzione della cucina romagnola, alla quale è difficile rinunciare qualora ci si trovasse a soggiornare in questa regione. Pare che le tagliatelle al ragù abbiano origini molto antiche, in quanto furono servite al matrimonio di Lucrezia Borgia e del Duca di Ferrara che avvenne nel 1487. Anche le origini del ragù alla bolognese si perdono nella notte dei tempi: era il XVI secolo quando venne servito sulle tavole delle ricche famiglie di Bologna. Gli ingredienti sono facili da reperire: carne di manzo, carote, sedano, aglio, pomodori pelati, cipolla, un bicchiere di secco ed il sale quanto basta.
Tortelli burro e salvia
Tra i piatti tipici da gustare in Emilia-Romagna, non possono mancare i tortelli con burro e salvia, che creano un accostamento dall’aroma e dal gusto delicato al palato. Il tortello è un tipo di pasta all’uovo, che può presentare ripieni variegati: ricotta e spinaci, carne oppure funghi. Si tratta di una ricetta molto facile, adatta anche ai meno esperti ai fornelli, poiché basterà far sciogliere il burro in padella, per poi aromatizzarlo con le foglie di salvia. Una volta cotti i tortellini potrete unirli al composto e spolverarci sopra del parmigiano.