Brasato al Barolo
Il Brasato al Barolo offre l’opportunità di assaggiare un tipico piatto della cucina piemontese nella quale domina il Barolo. È uno squisito stufato che viene ad essere cotto lungamente in questo strepitoso vino.
Classicamente nel Brasato al Barolo è utilizzata la carne di bovini di razza fassone, tipica razza piemontese allevata secondo delle rigide discipline. I tagli che preferibilmente sono utilizzati sono il “cappello del prete”, ottenuto dal quarto anteriore oppure “l’arrosto della vena”.
Le peculiari e inimitabili caratteristiche del barolo esaltano, in maniera divina, questo strepitoso piatto. La lunga cottura, oltre che rendere ancora più tenera la carne, consente di far esplodere la fragranza degli aromi, come le verdure, le erbe e le spezie. Per ottenere un gusto ancora più esaltante, talvolta la carne è lasciata a marinare per circa mezza giornata a temperatura ambiente e successivamente cotta.
Risotto al Barolo
Nella tipica cucina piemontese il Re è certamente il Barolo.
Non per nulla il Barolo, celeberrimo vino, ha resto storico anche il sapore del Risotto al Barolo, piatto che secondo una nota leggenda sembra che piacesse davvero tanto a Camillo Benso Conte di Cavour. Il segreto della preparazione di questo squisito e rinomato piatto della tradizionale cucina piemontese, è proprio data dalla magica combinazione del giusto riso e, appunto, di sua maestà il Barolo.
La versione originale della preparazione del Risotto al Barolo prevede che il riso venga ad essere fatto insaporire con questo tipo di vino, alternando un mestolo di brodo e un mestolo di Barolo, fino a quando il riso non abbia assorbito il tutto.
Canestrelli del canavese
I Canestrelli del canavese hanno lontane origini. Infatti, si narra che questo tipico dolce del Canavese sia nato addirittura durante il periodo medioevale. Secondo la tradizione il suo nome deriverebbe proprio dai contenitori realizzati con dei vimini intrecciati, chiamati canestrelli. In questi contenitori venivano posti dopo la cottura questi deliziosi dolci.
Per dare la classica forgia, che ricorda una piccola biglia, i Canestrelli del canavese vengono dapprima lavorati a mano e quindi successivamente cotti utilizzando un ferro a pinza di ghisa in maniera da preservare appunto l’antica forma tradizionale. Le dimensioni della cialda finale dipendono dalle dimensioni con le quali sono realizzate le palline. Esistono due versioni. La prima è quella con il cacao, la seconda è quella con la vaniglia.
Torta di cardi
Un gustoso e tradizionale antipasto offerto dalla cucina piemontese è la Torta di cardi, nel quale trova una eccezionale raffigurazione il cardo, originale e saporito ingrediente.
La preparazione di questo gustoso piatto prevede che i cardi siano dapprima impanati e fritti, quindi successivamente messi in una teglia, precedentemente imburrata, con l’aggiunta del parmigiano e poi cotti al forno.