Martina Franca
Conosciuta per la sua architettura barocca, Martina Franca risale al X secolo e risente notevolmente delle influenze Longobarde, Bizantine e Saracene. Magnifico esemplare di bellezza architettonica è la Basilica di San Martino, eretta nella seconda metà del XVIII secolo e la quale conserva le reliquie di Santa Comasia.
Altri edifici religiosi di particolare interesse che si trovano a Martina Franca sono la Chiesa di Sant’Antonio ai Cappuccini, la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo e la Chiesa di San Domenico.
In piazza Roma si affaccia il seicentesco Palazzo Ducale, attualmente sede del Municipio. Fra i molteplici edifici signorili, di cui Martina Franca è particolarmente ricca, meritano attenzione il Palazzo Martucci, il Palazzo Barnaba, il Palazzo Delfini, il Palazzo Ancona, e il Palazzo Turnone, che fu verosimilmente una delle prime residenze signorili.
Taranto
Taranto la “città dei due mari”, sarebbe stata fondata, secondo la leggenda, nel 706 a.C. dagli Spartani. Fu certamente tra le più notevoli città della Magna Grecia. Dopo la dominazione romana, fu conquistata nel 549 da Totila, espugnata dai Longobardi e dai Bizantini e, nell’846, dai Saraceni.
Nel 1063, dopo la conquista da parte di Roberto il Guiscardo, divenne un feudo potente. La sua importanza culturale e storica è testimoniata da numerose e fantastiche architetture, da notevoli resti archeologici, come pure dagli innumerevoli palazzi appartenuti alle nobili famiglie di Taranto.
Fra i luoghi assolutamente da visitare in Puglia vi sono le necropoli risalenti al periodo greco – romano, i resti del Tempio Dorico, come pure Palazzo d’Ayala Valva e Palazzo Pantaleo.
Di particolare importanza anche la ricca varietà architettonica offerta dalle sue chiese, come la Cattedrale di San Cataldo, la Chiesa di San Domenico Maggiore. A Taranto si possono anche trovare varie edicole votive, santuari, monasteri e cripte.
Grottaglie
Oltre ad essere nota per le sue rinomate ceramiche, Grottaglie gode di ampia fama per le sue numerose vigne. Grottaglie, la cui origine è da ricercare negli insediamenti rupestri che dal Paleolitico si sono susseguiti, offre numerosi spunti di interesse, come il suo maestoso Castello risalente al XV secolo.
Sono da ammirare anche la splendida Chiesa del Carmine, il seicentesco Convento in stile barocco di S. Francesco da Paola, il cinquecentesco Monastero delle Clarisse e la Chiesa Madre di fondazione romanica. A pochi chilometri dall’abitato si trova, invece, il celebre Santuario, di epoca paleocristiana, dedicato alla patrona di Grottaglie, Santa Maria Mutata. Da visitare anche Palazzo Cicinelli, Palazzo Urselli e Palazzo Blasi.
Castello di Avetrana
Il Castello di Avetrana, noto anche come il Torrione, è lo splendido esempio di un castello normanno preesistente. Nel Settecento si ampliò in un castello a pianta regolare e con un possente mastio. Di particolare interesse la stupenda torre dell’orologio.
Gravine di Massafra
Nel territorio di Massafra in Valle d’Itria si trovano numerose Gravine, le quali sono una tipica morfologia carsica presenti nella Murgia. Le più note sono la Gravina della Madonna della Scala, profonda 40 metri e lunga quattro chilometri, la Gravina di San Marco e la Gravina di Santa Caterina.