TERRASINI
Il paese di Terrasini si affaccia sul mare, e il suo nucleo più antico è il villaggio dei pescatori. Oggi tra le vie del borgo possiamo ammirare il Duomo dedicato alla patrona Maria Santissima delle Grazie, il Palazzo d’Aumale che comprende il museo civico e il Palazzo Cataldi che ospita la biblioteca comunale.
CARINI
Il Castello di Carini o Castello della Baronessa, risale all’XI secolo e fu costruito dai normanni su una struttura araba preesistente. Questo bellissimo castello che domina sul borgo da un’altura, fu protagonista dell’uccisione della baronessa di Carini per mano di suo padre. Secondo una leggenda il giorno dell’anniversario dell’omicidio, sul muro della stanza della donna compare l’impronta della sua mano insanguinata.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO
Il Castello di Castellammare, è di origine araba ma fu modificato più volte dai normanni e poi dagli svevi che costruirono le mura e aggiunsero le torri. Proteso sul mare serviva da avvistamento per le incursioni, per poi trasformarsi in residenza nobiliare. Oggi le sale del castello ospitano il Museo “La memoria del Mediterraneo” diviso in quattro sezioni: il Museo dell’acqua e dei mulini, il Museo delle attività produttive, il Museo archeologico e il Museo delle attività Marinare.
PALERMO
La Cattedrale di Palermo, dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta, comprende la cappella dedicata a Santa Rosalia, patrona della città. La sua struttura testimonia un impronta araba, normanna e poi spagnola, nelle merlature, nelle torri e nelle colonne.
Il Palazzo dei Normanni o Palazzo Reale e oggi sede della regione Sicilia. Costruito dai normanni, che ampliarono un palazzo arabo già esistente, comprende in realtà diversi edifici. Delle torri normanne rimangono la Torre della Gioaria e la Torre Pisana, all’interno di quest’ultima troviamo la sala più antica del palazzo, la stanza di Re Ruggero.
All’interno del palazzo troviamo la Cappella Palatina dedicata a San Pietro. E’ formata da tre navate separate da colonne di granito. La cupola è completamente decorata da ricchi mosaici bizantini di straordinaria bellezza, mentre il soffitto in legno comprende intagli e dipinti in stile arabo. La cripta della cappella custodisce il Tesoro con numerosi oggetti liturgici in argento, tabulari di pergamena, e paramenti sacri.
La chiesa di San Giovanni degli Eremiti è monumento nazionale e presenta una bellissima fusione di architettura araba e cristiana. Le cupole rosse sulle torri ricordano infatti una moschea, così come le colonne del chiostro.
La Chiesa della Martorana o di Santa Maria dell’ammiraglio è una chiesa di origine bizantina e fa parte della chiesa italo-albanese, segue infatti il rito bizantino. E’ inserita nella lista dei beni patrimonio dell’umanità dell’Unesco, per l’insieme di stili architettonici che la rendono unica al mondo.
SEGESTA
A Segesta possiamo visitare il Tempio greco-romano chiamato anche Tempio Grande. Risale al V secolo a.C e presenta 36 colonne molto ben conservate, benchè sia riconducibile all’architettura greca, molti elementi particolari sono ancora oggetto di studio.