Prenotando una vacanza presso una delle nostre splendide strutture in Sicilia, potrete gustare i sapori tradizionali della provincia di Ragusa, in Sicilia.
Coniglio alla Partuisa
Il coniglio alla Partuisa è una ricetta tipica di Ragusa. Si prepara un soffritto di aglio, capperi, prezzemolo e sedano. Il coniglio si taglia a pezzi e si rosola in padella con l’aggiunta di cacao amaro. Si unisce il soffritto preparato e si aggiunge del pomodoro, si continua a cuocere con del brodo e si aggiungono le olive. A fine cottura si aggiunge una salsa in agrodolce. Il coniglio alla partuisa si serve caldo ed è un secondo di carne gustoso, la carne è tenera e il sapore davvero caratteristico.
Impanata di Pasqua
L’impanata di Pasqua è una torta salata ripiena di carne d’agnello. Oggi ci sono impanate con carne di pollo e tacchino, con aggiunta di vari ingredienti ad esempio carciofi o piselli, le varianti sono tantissime. Tuttavia, se volete gustare le impanate tradizionali che si preparano alla vigilia di Pasqua bisogna utilizzare la carne di agnello tagliata a dadini e condita con cipolla, sale, pepe, pane grattugiato, olio d’oliva. Il ripieno si lascia riposare almeno una notte e il giorno dopo si prepara la pasta sfoglia per creare una tortina coperta e croccante che racchiuda la carne.
Caponata di Natale
La Caponata di Natale, è un piatto tipico delle feste natalizie, si serve come antipasto o come contorno e si mangia fredda. Al contrario della caponata più comune, questa non comprende melanzane. Gli ingredienti sono sedano a dadini soffritto in olio, olive, capperi, uvetta, mandorle tostate tritate, salsa agrodolce, pangrattato tostato in padella. Si mescolano tutti gli ingredienti e si aggiungono mandorle intere.
Ravioli di ricotta al ragù di maiale
I ravioli di ricotta al ragù di maiale sono una ricetta tipica di Ragusa. E’ un piatto elaborato dedicato alle domeniche e alle feste. I ravioli si preparano con pasta all’uovo e il ripieno prevede l’uso di ricotta, maggiorana tritata o altre erbette, tuorlo d’uovo e pepe. A Ragusa è comune aggiungere un po’ di zucchero all’impasto per ottenere un contrasto con il gusto salato del ragù di maiale. Il ragù si cucina a partire dal soffritto di cipolla in olio d’oliva, carota e sedano tagliati sottili, quindi si aggiunge la carne di maiale e la salsiccia tagliate a tocchetti. Il tutto si sfuma con il vino e si aggiunge quindi la passata di pomodoro. La ricetta tradizionale prevede l’aggiunta di “astrattu”, cioè un estratto di pomodoro setacciato ed essiccato in precedenza. In pratica un metodo antico di creare il concentrato di pomodoro in estate per poterlo conservare tutto l’anno chiuso in panetti dai quali si taglia un pezzetto ogni volta. Anche se oggi si ha la possibilità di acquistare il pomodoro concentrato, in molte cucine siciliane resiste questo metodo perché il sapore del sugo è caratteristico e inimitabile! Una volta aggiunto il pomodoro, il ragù di maiale prosegue la cottura a fuoco lento per altri 30 minuti, quindi si versa sui ravioli di ricotta. La carne di maiale viene servita per secondo.